Quando si parla dei maestri della fotografia del passato, tranne poche eccezioni, si fa riferimento ad un mondo prevalentemente maschile, retaggio di una cultura artistica dominata dall’uomo da sempre, per ragioni molteplici che sarebbe sciocco riassumere in poche parole o stigmatizzare superficialmente. Mi piace il fatto che in fotografia tutto questo sia semplicemente frutto di una visione falsata e non di una constatazione: se pensiamo solo al ‘900, le figure femminili che hanno avuto un’importanza cruciale sono tante, e alcune di loro in particolare spiccano non solo per la loro opera, ma per lo spirito indipendente col quale hanno affrontato la vita.
New York
Edward Steichen, Flatiron Building, 1904
storie di fotografia e arteAdoro questa immagine, forse perché mi ricorda un notturno blu e oro di Whistler o per il Flatiron che svetta come una rompighiaccio, o ancora per l’apparente indefinitezza del primo piano, dove a ben guardare ci sono delle carrozze che avanzano sulla strada bagnata, ma ad una visione superficiale potrebbe sembrare di assistere al passaggio delle gondole in un canale.
Una fotografia che è diventata un dipinto, un dipinto che nasce con una fotografia.